L’obbligo decorre dal secondo anno successivo alle condizioni indicate e cessa dal primo periodo di imposta successivo al momento in cui per due anni consecutivi l’ammontare dei ricavi e il valore delle rimanenze finali risultano inferiori.
COME FUNZIONA
All’interno delle scritture devono essere registrate le quantità entrate e uscite in merito a:- merci, semilavorati, prodotti finiti, nonché delle materie prime e degli altri beni destinati ad essere in essi fisicamente incorporati;
- imballaggi utilizzati per il confezionamento dei singoli prodotti;
- materie prime tipicamente consumate nella fase produttiva dei servizi, nonché delle materie prime e degli altri beni incorporati durante la lavorazione.
Alla fine del periodo d’imposta è possibile annotare nelle scritture i cali e le altre variazioni di quantità che determinano scostamenti tra le giacenze fisiche effettive e quelle desumibili dalle scritture di carico e scarico.
COSA SI PUÒ ESCLUDERE
Possono essere esclusi dalle scritture ausiliarie di magazzino tutti i movimenti che riguardano i singoli beni o le categorie inventariali il cui costo complessivo nel periodo di imposta precedente non eccede il venti per cento di quello sostenuto nello stesso periodo per tutti i beni sopraindicati.I beni o le categorie inventariali che possono essere esclusi devono essere scelti tra quelli di trascurabile rilevanza percentuale.