LOCAZIONI BREVI

L’articolo 1, comma 63 della Legge di Bilancio 2024, ha previsto una novità per le locazioni brevi, dette anche affitti brevi.

COSA SONO

Le locazioni brevi sono i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo inclusi anche quelli che prevedono la prestazione dei servizi (biancheria, pulizia, ecc.). La durata non deve essere superiore a 30 giorni e devono essere stipulati da persone fisiche, esterne dall’esercizio di attività d’impresa, in modo diretto oppure tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, ovvero soggetti che gestiscono portali telematici, mettendo in contatto persone in cerca di un immobile con persone che dispongono di unità immobiliari da locare.

IMPOSTE

La tassazione può avvenire attraverso due opzioni:
  • tassazione ordinaria Irpef e relative addizionali
  • cedolare secca 21%/26%
Le locazioni brevi sono diventate particolarmente popolari grazie alla diffusione di piattaforme online come Airbnb.

CEDOLARE SECCA

La novità in merito alla cedolare secca è il passaggio dal 21% al 26% per le locazioni brevi.
L’aliquota ordinaria del 21% viene applicata quando il contribuente possiede solo un immobile locato con affitto breve; mentre il prelievo della cedolare passa al 26% sui redditi che derivano dalla locazione breve di più immobili.
Questa opzione può essere applicata dal secondo immobile fino al quarto; nel momento in cui il proprietario destina alla locazione breve più di 4 immobili la cedolare secca non viene applicata perché ricade nell’ambito dell’esercizio di impresa e come da Codice Ateco 55.20.21 è obbligatoria la conseguente l’apertura della partita Iva.
In presenza di più locazioni brevi, la scelta su cui applicare l’aliquota del 21% è rimessa alla volontà del contribuente. Il locatore è libero di scegliere di applicare il 21% al contratto con canone più elevato in quanto il legislatore non ha indicato un criterio in base al quale scegliere.

RITENUTA

Gli intermediari che intervengono nel pagamento operano, a titolo di acconto, una ritenuta pari al 21%.

OBBLIGO COMUNICAZIONE DATI

Le piattaforme intermediari tramite le quali vengono conclusi i contratti di locazione breve, ai sensi della Direttiva europea DAC7 e al successivo provvedimento interno n. 86984 dell’Agenzia delle entrate devono comunicare all’amministrazione finanziaria tutti i dati in loro possesso.
Le informazioni vanno comunicate entro il 31 gennaio dell’anno successivo.